Bonus welfare: approfitta dei fringe benefit raddoppiati

Bonus Welfare approfitta dei fringe benefit raddoppiati

Bonus welfare: lo scorso 19 maggio 2021, la Camera dei Deputati ha finalmente approvato il Decreto Sostegni. Tra le manovre incluse in questo pacchetto legislativo c’è il tanto atteso incremento dei fringe benefit da 258,23€ a 516,46€.

Le novità sui bonus welfare implicano cambiamenti di assoluta importanza per la vita in azienda, sia per i datori di lavoro che per i dipendenti. Vediamo ora cosa cambia.

Bonus Welfare: l’importanza della manovra

Secondo il Rapporto Welfare Index PMI presentato a settembre 2020 da Generali, l’emergenza rappresentata dal Coronavirus ha fatto fare salto di qualità per il welfare aziendale.

Sempre più aziende hanno intrapreso piani di welfare (si stima circa il 70% delle aziende italiane) e, non a caso, è stato attribuito ai bonus welfare un ruolo cruciale per la ripresa economica dell’Italia post-covid.

E’ stato provato che le aziende con un piano di welfare aziendale ben strutturato sono quelle in grado di reagire meglio agli urti sociali ed economici poiché dotate di basi solide e di migliori rapporti con i propri dipendenti e collaboratori.

Nel 2020 il 79% delle aziende ha confermato i piani di welfare in corso. Il 28% ha invece introdotto nuovi bonus welfare o potenziato i bonus già esistenti.
La crisi nel mondo del lavoro causata dal Covid ha cambiato i modelli di gestione di impresa.

La quasi totalità delle PMI ha affermato di possedere una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza del benessere e della sicurezza dei propri lavoratori ai fini della produttività in azienda.

Oltre il 65% delle aziende ha affermato che il ruolo del welfare aziendale e del bonus welfare avrà sempre più rilievo nella vita lavorativa. Inoltre, circa il 60% delle imprese ha dichiarato che non solo adotterà un piano di welfare aziendale, ma si impegnerà per contribuire maggiormente alla sostenibilità del territorio in cui lavora.
Questo si chiama welfare sostenibile.

Bonus Welfare: l’esempio di Happily

In Italia (ma non solo) sono nate realtà che rispondono a queste esigenze e, infatti, accompagnano l’imprenditore nella scelta di piani di welfare personalizzati. L’azienda italiana Happily rispecchia questa mission, ma aggiunge alla sua offerta gli aspetti di welfare aziendale sostenibile con il progetto BEE Happily.

A chi aderisce al progetto BEE Happily verrà chiesto di selezionare 3 target di sostenibilità definiti dalla 2030 agenda per migliorare non solo la sostenibilità aziendale, ma anche incrementare la produzione lavorativa interna.

Bonus Welfare per incentivare la ripresa economica

Il raddoppio del tetto massimo dei fringe benefit ha avuto un percorso travagliato: la soglia dei fringe benefit è stata raddoppiata inizialmente da 258,35 € a 516,46 € con l’introduzione del Decreto n.108 dell’8 Agosto 2020. L’iniziativa era prevista solo per la durata restante del 2020 e, infatti, a gennaio 2021 la soglia è stata riportata al valore originario.

Questa misura però ha riscosso molti consensi ed è stata a lungo oggetto di discussione nelle aule del parlamento: dal 19 maggio 2021 infatti, è stata riconfermata la soglia raddoppiata dei fringe benefit, che ora è nuovamente posta a 516,46 .

Questa cifra raddoppiata significa disporre di un maggiore potere d’acquisto con tutti i vantaggi della defiscalizzazione entro quella soglia. La normativa riferita al fringe benefit stabilisce che il dipendente possa usufruire del proprio benefit per acquistare beni e servizi di varia natura, nel limite di spesa di 516,46 €. 

I servizi del Bonus Welfare

Welfare, dall’inglese, significa letteralmente “benessere”. I bonus welfare sono quindi tutte quelle iniziative di retribuzione aggiuntiva che il datore di lavoro implementa allo stipendio dei suoi dipendenti o collaboratori per aumentare il loro benessere.

I servizi erogati con i bonus welfare aiutano a creare il work-life balance, ovvero un equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Ciò significa che l’azienda aiuterà i propri dipendenti sia a condurre una vita privata più agiata, sia a migliorare l’esperienza lavorativa.

Alcuni esempi di bonus welfare sono:

  • Accesso agevolato a beni e servizi con sconti, promozioni e convenzioni
  • Servizi per la famiglia come mutui, asilo, benefit per scuola e istruzione;
  • Servizi per la persona come palestra e sport, shopping, buoni benzina, buoni regalo e tempo libero

A chi rivolgersi per ottenere Bonus Welfare

Ecco un elenco di fornitori a cui affidarsi tramite Top Partners:

 

Il buono regalo, erogato da svariati brand e fornitori, è la soluzione di welfare più flessibile: questo buono welfare permette di acquistare una vasta selezione di prodotti con tutti i vantaggi della defiscalizzazione.

E’ un bonus welfare semplice da erogare e altrettanto semplice da spendere
Non a caso, anche in tempo di pandemia, e dunque anche in smart working, il buono regalo è stato il tipo di benefit più richiesto dai lavoratori.