
Scopri il Welfare Aziendale come funziona e tutti i benefici di implementarlo per i collaboratori più giovani in questo articolo!
Attualmente nel nostro paese i Millennials, cioè le persone nate tra 1981 e il 1996, sono all’incirca 10 milioni e mezzo. Di questi quasi 7 milioni sono nel mondo del lavoro attivamente. Questi dati italiani sono in linea con i dati globali: il 35% della forza lavoro è composta da Millennials e viene stimato che entro il 2025 questi giovani rappresenteranno il 75% della forza lavoro.
Perché questi dati? Perché in un’ottica di sviluppo aziendale e di crescita, le imprese devono necessariamente prendere in considerazione e valorizzare i giovani in questa fascia d’età. Come? Attraverso il welfare aziendale.
Continua a leggere per scoprire i benefit più desiderati dai millennials, come fidelizzarli e far crescere la tua azienda.
Se sei un imprenditore e stai cercando dei fornitori affidabili vista welfare aziendale.
Perché erogare welfare anche a collaboratori junior
Fidelizzare i lavoratori di ogni fascia di età è cruciale per il benessere delle aziende: ridurre il turnover e aumentare l’employee retention è molto importante. In un’ottica di strategia sul lungo termine però è bene che le imprese prestino particolare attenzione ai giovani millennials.
Se i collaboratori Millennials saranno in pochi anni la maggior parte della forza lavoro impiegata nel nostro paese è fondamentale per le aziende dare loro spazio per crescere e motivare i talenti migliori.
Erogare welfare ai collaboratori junior, che statisticamente al momento sono quasi tutti millennials, significa inoltre migliorare sensibilmente l’immagine aziendale ai loro occhi. Tale azione permetterà di aumentare il loro senso di appartenenza all’azienda e instaurare un rapporto di fiducia con l’azienda che permette un allineamento di valori tra le parti in gioco.
Ma come attrarre e mantenere i Millennials in azienda? Quali azioni di welfare implementare per fidelizzare i giovani collaboratori? Scopriamolo nei prossimi paragrafi.
Welfare aziendale come funziona
Il welfare aziendale è uno strumento che i datori di lavoro possono utilizzare per migliorare la qualità della vita dei propri lavoratori, il loro work life balance e in generale motivarli a fare meglio. In più, grazie alla tassazione di favore dei fringe benefit, sia le aziende che i lavoratori potranno risparmiare fiscalmente.ì
Bisogna infatti considerare che un’impresa che eroga welfare aziendale alla sua forza lavoro può risparmiare oltre il 30% sul costo del personale.
Welfare aziendale come funziona la tassazione dei benefit
Gli sgravi fiscali associati al welfare sono ingenti, ma, per beneficiarne, un’azienda deve stare attenta ad erogare tali benefit a categorie omogenei di dipendenti e a restare sotto la soglia massima di esenzione che fino a fine 2021 è stata fissata a 516,46€.
Considerando il Decreto Sostegni 2021 infatti, il limite di esenzione IRPEF è stato raddoppiato per tutto il 2021: da 258,23€ al tetto attuale di 516,46€.
Per adesso ancora non sono state varate misuri che prolunghino il raddoppio anche per tutto il 2022. Confermare tale misura però sarebbe un concreto aiuto alle imprese e ai lavoratori.
Come motivare i collaboratori più giovani con il welfare
I collaboratori più giovani cercano delle soluzioni che gli permettano di bilanciare la loro vita lavorativa con la loro vita privata. Sono alla ricerca dunque di beni e servizi che gli permettano di avere una qualità della vita migliore.
In questo senso, i servizi di welfare sono ideali per motivare i dipendenti millennials. Con il welfare si potrà aumentare il loro potere d’acquisto fornendogli soluzioni defiscalizzate e allo stesso tempo fornire soluzioni realmente utili perché flessibili e ottimali per ogni comportamento d’acquisto e necessità.
Per motivare e fidelizzare ulteriormente i giovani collaboratori è importante, oltre all’erogazione di welfare, riuscire a creare una gerarchia meritocratica e una leadership che abbia valori di moralità, onestà e imparzialità e che lasci le persone libere di esprimersi, di esprimere la propria creatività e le loro idee. I millennial più di altre generazioni ricercano queste caratteristiche nei propri responsabili e in generale nell’azienda in cui lavorano.
Quali benefit preferiscono i millennials
Tra i benefit welfare che i millennials preferiscono troviamo tutte quelle soluzioni che concorrono alla stabilizzazione del life work balance e che permettono di avere più tempo libero o più potere d’acquisto. Per saperne di più sul work life balance leggi “Work-life balance”. Ad esempio erogare buoni acquisto potrebbe essere una soluzione vincente in luce della flessibilità e della versatilità di questi benefit. Inoltre, nonostante non rientrino nel welfare in quanto non fringe benefit ma flexible benefit, anche erogare buoni pasto potrebbe essere una scelta ottimale per fidelizzare i millennials.
In un’ottica generale, le imprese per essere considerabili “a misura di millennials”, e quindi migliorare la loro immagine aziendale agli occhi dei collaboratori più giovani, dovrebbero prestare attenzione ai seguenti elementi:
- Leadership coinvolgente e che lascia spazio alla creatività
- Empatia tra colleghi e tra responsabili in momenti di difficoltà ma anche in momenti felici.
- La meritocrazia.
- La sostenibilità connessa a tutte quelle pratiche considerabili “etiche”. Leggi “Fit for 55 per aziende” per saperne di più.
- Rispetto del tempo libero e la tutela del work life balance.
Se ti abbiamo convinto ad erogare welfare aziendale ai tuoi collaboratori più giovani vista il nostro sito welfare aziendale per un preventivo gratuito o leggi di più su come realizzare un buon piano di welfare.