In Italia, secondo gli ultimi dati ISTAT, i pendolari che si spostano per recarsi a lavoro sono circa 20 milioni. Il mezzo di trasporto preferito è l’automobile che viene usata senza altri passeggeri e per circa 80 minuti al giorno. Nonostante molti lavoratori siano soddisfatti del loro pendolarismo solitario (come riporta AutoScout24), un buon piano di welfare aziendale deve prevedere soluzioni per facilitare la mobilità condivisa dei dipendenti. Tra le formule di condivisione delle auto più richieste ci sono il car sharing aziendale e il car pooling.
L’implementazione di pratiche come il corporate car sharing ha molti vantaggi per i lavoratori, come la riduzione dello stress e dei costi. Ma anche per le aziende i benefici sono innumerevoli tra cui l’ottimizzazione della flotta aziendale e la motivazione del personale.
In questo articolo vedremo la differenza tra un’iniziativa car sharing e di car pooling, tutti i vantaggi per aziende e lavoratori e come risparmiare inserendo queste soluzioni in un piano di welfare aziendale.
Per dei preventivi gratuiti sui migliori fornitori di corporate car sharing clicca qui.
Indice
Cos’è e come funziona il car sharing aziendale?
Car sharing significato: per car sharing aziendale, altrimenti detto corporate car sharing, si intende una formula di mobilità che prevede la condivisione delle auto aziendali tra i dipendenti di una stessa società. Nel carsharing le auto sono di proprietà (o noleggiate) dell’azienda e non vengono assegnate individualmente ai dipendenti. Questi però potranno usare i veicoli prenotandosi da una piattaforma o da un’app che coordina gli spostamenti. Ogni dipendente infatti avrà accesso alla piattaforma o all’app da cui potrà identificare il mezzo di cui ha bisogno, sceglierlo e avviarlo.
Attraverso chat personalizzate verrà incentivato anche l’utilizzo condiviso dei mezzi. Il sistema infatti riconoscerà le persone che percorrono tragitti compatibili e li metterà in contatto per lasciargli la scelta di fare la stessa strada insieme nello stesso veicolo.
Disporre di un parco mezzi condiviso significa aumentare la frequenza di utilizzo di ciascun veicolo. Dunque si ridurranno i costi legati agli spostamenti, al carburante (soprattutto se si sceglie l’elettrico) e in linea generale l’azienda potrà diminuire il numero di veicoli che possiede o che ha a noleggio.
Le tipologie di corporate car sharing
In linea generale comunque esistono due formule di social car sharing aziendale. Quale scegliere dipende dalla car policy aziendale e dalle necessità dei dipendenti:
- La più comune prevede l’installazione nell’auto di una black-box che permette ai dipendenti di autenticarsi automaticamente e aprire l’auto senza chiavi.
- La formula più analogica prevede l’utilizzo di un “distributore di chiavi”. Tale soluzione è chiaro che può essere avviata solo quando le auto o i veicoli sono in un parcheggio di proprietà dell’azienda.
I vantaggi del car sharing
Il corporate car sharing è diffuso perché porta vantaggi sia alle imprese che ai lavoratori. Vediamo i principali benefici.
Vantaggi della condivisione di veicoli aziendali per le aziende
Le imprese che hanno adottato questa soluzione di sharing mobility hanno riscontrato i seguenti vantaggi:
- Ottimizzazione del parco auto e diminuzione dei veicoli di proprietà o a noleggio;
- Conseguente riduzione dei costi;
- Riduzione delle emissioni di Co2 (soprattutto con auto elettriche);
- Riduzione del traffico cittadino;
- Parcheggi aziendali più liberi;
- Ricaduta positiva sul CSR (Corporate Social Responsibility);
- Offerta di welfare aziendale completa.
Vantaggi della condivisione di veicoli aziendali per i lavoratori
Dal lato del lavoratore ovviamente avere a disposizione un’auto aziendale da poter prendere e condividere con i propri colleghi è un vantaggio notevole. Dividendo le spese di trasporto con altre persone è possibile risparmiare molto. I vantaggi inoltre si riscontrano nel life-work balance perché non ci si dovrà più preoccupare della manutenzione dei veicoli o dell’ingente costo che è acquistare un’auto di proprietà.
Car sharing aziendale elettrico
Quando si parla di corporate car sharing, la scelta più ovvia per le aziende che utilizzano i mezzi prettamente in città, sono le auto elettriche. Oltre ai benefici del car sharing tradizionale si ha una notevole diminuzione delle emissioni e una diminuzione dei costi sul carburante. Non solo, molti centri urbani hanno imposto limitazioni alla circolazione di auto endotermiche. Attraverso l’utilizzo di mezzi elettrici i dipendenti potranno superare agilmente queste barriere ed anche parcheggiare vicino all’ufficio sulle strisce blu o gialle.
La differenza tra car sharing e car pooling
Carpooling significato: se nel caso del car sharing il mezzo è di proprietà o è noleggiato dall’azienda, nel carpooling il mezzo è di proprietà o è noleggiato dal dipendente stesso. Dunque è il lavoratore che mette a disposizione il proprio mezzo e lo condivide con gli altri colleghi per diminuire i costi di spostamento.