Up DAY: l’importanza del Welfare come soluzione per crescere

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Up DAY è la smart company che offre servizi di welfare aziendale concentrandosi direttamente sulle necessità degli imprenditori, dedicando loro servizi personalizzabili, consulenza e supporto.

Scopri subito l’intervista a Paolo Gardenghi, Responsabile Welfare di Up DAY, sul welfare aziendale e sul modo in cui possa contribuire alla crescita delle aziende, attraverso il benessere dei dipendenti.

Up DAY: mission e valori

“Up Day è una società per azioni leader sul mercato italiano delle soluzioni di benessere per le Imprese e le Persone. E’ una smart company che studia, crea e sviluppa servizi innovativi, convenienti e motivanti per tutti i suoi stakeholder. Attraverso la conciliazione vita/lavoro, gli strumenti proposti accrescono il benessere individuale e famigliare e favoriscono un clima aziendale positivo

I suoi valori essenziali sono solidarietà, innovazione e impegno.

Up Day offre soluzioni personalizzate per ogni esigenza:

  • Buono pasto Day per la pausa pranzo
  • Strumenti di incentivazione
  • Fringe benefit (come i Cadhoc)
  • Studio, consulenza e implementazione di piani di welfare in azienda. “

Il welfare aziendale secondo Up DAY?

“Il welfare aziendale secondo Up Day è ascolto, attenzione, partecipazione e cura; del personale dipendente, dei suoi familiari e della comunità di cui l’azienda cliente è parte. È nostra convinzione che il benessere del personale sia determinato innanzitutto dalla gratificazione delle relazioni interpersonali e dalla capacità dell’organizzazione di fare fiorire le risorse mettendole nella condizione di realizzarsi come persone prima e come lavoratori poi.”

Il plus dell’offerta di Up DAY

“Up DAY è al fianco del datore di lavoro che intende implementare un piano di welfare aziendale sfruttando al meglio le opportunità che offre il mercato e, in particolare, il territorio di riferimento.

Up DAY mette a disposizione le proprie conoscenze, esperienze e tecnologie per coniugare le migliori offerte con la domanda di servizi di utilità sociale necessari per realizzare piani di welfare efficaci e di fruibilità semplice ed immediata.”

L’impatto del Covid-19 per Up DAY: tra sfide e opportunità

“L’impatto principale dell’emergenza sanitaria generata dal Covid-19 è l’incertezza e l’insicurezza rispetto alla propria salute ed al proprio status socio economico. Di conseguenza, la sfida primaria è quella di ricostituire le condizioni per una rinnovata stabilità e fiducia: nei servizi sociosanitari ed assistenziali, nelle misure di sostegno del reddito e nei servizi di armonizzazione tra vita privata e vita lavorativa. 

 

Il lavoro da remoto, la didattica a distanza, la necessità di attivare canali di comunicazione alternativi alla frequentazione fisica hanno accelerato i processi di digitalizzazione, aprendo così interessanti opportunità di sviluppo dei servizi di cura, assistenza, formazione e sviluppo delle persone.”

Possibilità di crescita nel segmento dei buoni pasto e buoni regalo in Italia?

“Le condizioni del mercato sono ancora troppo confuse per capire se e quali possibilità di crescita dei volumi saranno possibili nel segmento dei buoni pasto e dei buoni acquisto.

Tuttavia, si può ragionevolmente affermare che cresceranno e si svilupperanno nuove forme e nuove abitudini rispetto all’utilizzo di entrambi questi strumenti. L’accelerazione che in pochi mesi ha spinto ai massimi livelli le transazioni elettroniche ha attivato una tendenza ormai irreversibile aprendo nuovi scenari e sollecitando nuove aspettative.

Inoltre, è importante sottolineare il ruolo determinate che i voucher possono avere nel rilancio dei consumi.”

Rinnovi 2021 CCNL: sempre più welfare?

“Le principali piattaforme contrattuali, sia sul fronte sindacale, sia su quello datoriale, contengono significativi riferimenti al welfare aziendale.

Ormai non si tratta più di concessioni ma di un elemento portante delle politiche retributive e salariali, sempre più orientate all’integrazione del trattamento economico con una serie di prestazioni crescenti finalizzate al miglioramento della qualità della vita. 

Inoltre, in assenza di una radicale riforma che incida significativamente sul cuneo fiscale dei salari, il welfare aziendale, alle attuali condizioni di detraibilità e deducibilità, rappresenta la soluzione più immediata per ottimizzare le risorse destinate all’incremento del costo del personale.”