Il Dr. Alexandre Bruno Martinelli, dello studio Martinelli Salierno, illustra il credito d’imposta alla formazione 4.0, l’agevolazione per la ripresa economica.
Come recuperare i costi sommersi con il credito d'imposta
Credito d’imposta formazione 4.0: lo strumento può aiutare le aziende che investono nella formazione dei dipendenti nelle aree tematiche legate al processo tecnologico e di trasformazione digitale previsto nel “Piano Nazionale Imprese 4.0”.
Sono ormai 3 anni che lavoro su questo tipo di agevolazione e posso dire con certezza, grazie all’esperienza maturata con svariati clienti, che le piccole e medie imprese italiane hanno costi sommersi ingenti. Queste realtà spendono molte ore, molti soldi e molte risorse nella formazione di dipendenti.
Quante volte il dipendente anziano ha dovuto formare i nuovi? Ogni volta che una nuova persona alle prime armi si inserisce nell’organico, questa va istruita (secondo il grado di complessità della mansione e degli eventuali sistemi informatici e metodologici che vengono impiegati).
Dalle nostre stime è emerso che un dipendente medio lavora 1700 ore in un anno, di cui 250/300 andrebbero “perse” in formazione. Questo vuol dire che il costo sommerso causato da una minore produttività del dipendente “anziano” (poiché impegnato a formare un nuovo arrivato) si aggira tra i 6000€ e gli 8000€ annui.
La formazione 4.0 dà la possibilità di recuperare una percentuale significativa di questi costi. Ovviamente non si recuperano soldi in sé e per sé, ma si recupera credito d’imposta, che si può spendere con l’F24 del mese del dipendente o ancora INPS e ritenute.
Che cosa rientra in questa agevolazione? Il costo del personale impiegato nell’attività di informazione. Il personale può essere impegnato sia come discente (colui che impara) sia in qualità di docente e tutor.
Spesso la formazione avviene direttamente sul posto di lavoro e in orario di lavoro, quindi in questa agevolazione rientra anche il personale “senior” che impiega parte della sua giornata per istruire e formare una nuova risorsa. Anche il costo del personale “docente” è quindi recuperabile.
L’estratto sul credito d’imposta è stato registrato durante PMI Restart Academy, l’evento per la ripartenza delle PMI.
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Credito d'imposta: agevolazioni differenti per imprese differenti
A seconda della grandezza dell’impresa varia l’agevolazione:
- Le piccole imprese hanno un’agevolazione fino al 50% dei costi sostenuti;
- Le medie imprese del 40%;
- Le grandi imprese del 30%.
Per la formazione di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati (ovvero portatori di handicap o disoccupati di lungo corso) l’agevolazione raggiunge il 60% del costo.
C’è ovviamente un massimale per il credito d’imposta spettante all’anno. Fino a 300.000€ per le piccole imprese, mentre per medie e grandi imprese il credito a disposizione è fino ai 250.000€.
Occorre però precisare che:
- Si identifica “piccola impresa” una realtà con meno di 50 dipendenti e un fatturato inferiore ai 10 milioni di euro;
- “Media impresa” è invece una realtà tra 51 e 250 dipendenti e un fatturato compreso tra i 10 e i 50 milioni di euro;
- Si classifica una realtà come “grande impresa” quando supera i 250 dipendenti e i 50 milioni di euro di fatturato.
Cosa fare per usufruire dell’agevolazione del credito d'imposta
Bisogna preparare un piano formativo e, per ogni corso, il legale rappresentante dovrà rilasciare un attestato di partecipazione al partecipante del corso. Tutte le carte devono essere certificate da un revisore indipendente. Il costo di questo revisore è di circa 5000€ (posto che solitamente le PMI non dispongono di questa figura). Questo costo però lo si può recuperare nel pacchetto agevolazione. La spesa verrà recuperata al 100% come credito d’imposta e la pratica è sostanzialmente gratuita.
Con corsi interni all’azienda, corsi esterni e corsi in e-learning è possibile fruire della formazione dedicata.
Se per i corsi interni non ci sono limitazioni (ovvero tutta la formazione avviene dai dipendenti per i dipendenti), con i corsi esterni bisogna fare un discorso diverso: si devono contattare università, istituti tecnici, enti di formazione o enti accreditati ISO 9001 con accreditamento E37.
I corsi ammissibili si articolano in 3 famiglie:
- Corsi inerenti il front hand: acquisti, vendite, marketing, magazzino e ISO 9001;
- Corsi di informatica (partendo da word e excel fino a sistemi più sofisticati);
- Corsi tecnici che riguardano il business aziendale.
Non sono ammessi corsi sulla sicurezza, i corsi di lingua e i corsi di contabilità (ad esclusione dei corsi che vertono sul gestionale aziendale).